Progetto di monitoraggio della Beccaccia (Scolopax rusticola) con l’uso del cane da ferma
Nell'ambito delle previsioni della Legge regionale n. 59/2017 e s.m.i. che prevede l'esigenza di adottare le misure necessarie per mantenere o adeguare le popolazioni di fauna selvatica stanziale e di tutte le specie di uccelli, di cui all'art. 1 della direttiva 2009/147/CE, a un livello corrispondente alle esigenze ecologiche, scientifiche, turistiche e culturali, è stato redatto un "Progetto interregionale di monitoraggio della Beccaccia (Scolopax rusticola) con l'uso del cane da ferma", formulato sulla base del relativo protocollo ISPRA, e a cui la Regione Puglia ha formalmente aderito.
Il progetto riveste notevole importanza dato che per la specie "Beccaccia" sussistono carenze di informazioni relative alla consistenza, alla fenologia di migrazione ed alle fluttuazioni stagionali di presenza in epoca di svernamento e migrazione pre-nuziale, necessarie, peraltro, per supportare le motivazioni riguardanti una corretta individuazione dei periodi di caccia da riportare nel relativo calendario venatorio regionale.
Con la Determinazione del Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali n. 70 del 12/02/2021 (Bollettino ufficiale n. 25 del 18/02/2021), è stata rilasciata, in via sperimentale per l'anno 2021, al Sig. Raho Giuseppe, quale Vice Presidente dell'Associazione "Unione per la Beccaccia Italia - UBI" e Presidente del Centro Studi Beccaccia - CSB Puglia, la necessaria autorizzazione al monitoraggio della specie "Beccaccia" riguardante lo svernamento e ripasso primaverile nel periodo 13 febbraio – 31 marzo 2021, con l'utilizzo unicamente di soggetti (monitoratori) debitamente abilitati di cui all'ALLEGATO A del medesimo provvedimento.
L'organizzazione e svolgimento del "Progetto" di monitoraggio saranno subordinati all'osservanza dei termini e modalità riportati nel richiamato "Progetto interregionale di monitoraggio della Beccaccia con l'uso da ferma" nonché nel "Protocollo operativo nazionale ISPRA per monitoraggio Beccaccia".
Le attività di monitoraggio saranno svolte unicamente sui territori regionali in cui è possibile l'esercizio venatorio e nelle aree protette di cui alla Legge regionale n. 59/2017, con esclusione tassativa di quelli rientranti nei "Siti Rete Natura 2000".
Pubblicato il 17 febbraio 2021