Strategia macroregionale Adriatico-Ionica

Le Strategie macroregionali nascono per volontà dell’Unione Europea con l’intento di affrontare in maniera efficace sfide e criticità comuni di tutti i Paesi coinvolti nell’area di riferimento sostenendo, al contempo, potenzialità e best practices diffuse in un sistema sinergico e solido tra tutti gli Stati interessati.

Successivamente all'adozione delle Strategie Macroregionali Europee per la regione del Mar Baltico e per la regione del Danubio, nel Dicembre 2012 il Consiglio Europeo ha riconosciuto l'opportunità di adottare una Strategia per la macroregione Adriatico Ionica, Eusair.

La strategia Eusair, approvata dal Consiglio europeo nel 2014, punta a conferire nuovo slancio alla cooperazione e agli investimenti a beneficio di 10 Paesi dello spazio adriatico-ionico: 4 Stati membri Ue (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) e 6 paesi non-Ue (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Nord Macedonia e San Marino).

Eusair promuove la crescita e la prosperità economiche della regione migliorandone l'attrattività, la competitività e la connettività. Si propone, inoltre, la salvaguardia del mare, dell'ambiente costiero e dell'entroterra e degli ecosistemi.

Quattro, in particolare, sono le aree individuate di reciproco interesse (Pilastri) sui quali si articolano le priorità d’azione contenute nell'Action plan Eusair:

  • Crescita blu (Acquacoltura e pesca, tecnologie blu, servizi marini e marittimi).
  • Connettere la regione (Trasporti marittimi, connessioni intermodali hinterland, reti energia).
  • Qualità ambientale (Biodiversità marina, inquinamento marittimo, habitat transnazionali terrestri e biodiversità).
  • Turismo sostenibile (Prodotti e servizi turistici diversificati, qualità, management turistico, turismo accessibile).

Sono individuati inoltre due Pilastri trasversali:

  • Ricerca, innovazione e sviluppo delle PMI
  • Capacity building e comunicazione

La Regione Puglia, che attraverso la Struttura Speciale Cooperazione Euro-mediterranea, è stata parte attiva del processo di consultazione che ha portato alla definizione dell'Action plan Eusair, coordina le attività poste in essere nell’ambito del Pilastro IV “Turismo sostenibile”, assieme alla Regione Sicilia e al Ministero per il Turismo, è membro del Thematic steering group del Pilastro 4, partecipa alla “Cabina di regia” congiunta  istituita a livello nazionale presso la Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI), Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPCoe), Dipartimento delle Politiche Europee (DPE) e al “Gruppo Interregionale Adriatico-Ionico” istituito a Bruxelles.

Governance e architettura di gestione Eusair

Oltre al livello politico, composto dai Ministri per i Fondi UE e/o Ministri degli Affari esteri dei 10 Paesi partecipanti, che prendono decisioni strategiche alle riunioni ministeriali dei forum annuali Eusair, l'architettura Eusair coinvolge due livelli principali: il livello di coordinamento rappresentato da un Governing board e livello di attuazione rappresentato dai Thematic steering groups.

Il supporto operativo a entrambi i livelli è fornito dal progetto strategico Eusair Facility Point. A sostegno della Strategia è stato elaborato un Action plan che contiene, per ogni Pilastro, una lista di azioni prioritarie ed obiettivi da raggiungere. 

Governing Board (GB)

Il Governing Board (GB) coordina il lavoro dei Thematic Steering Groups incaricati dell'attuazione dei 4 Pilastri. 
Il GB è diretto dal paese che presiede pro tempore l'Iniziativa Adriatico-Ionica (AII) e l'Eusair, sostenuto dalla Commissione (Direzione generale per la politica regionale e urbana, DG Regio) in coerenza con il suo ruolo guida di coordinatore strategico della Strategia.
Il presidente può cooperare con le presidenze precedenti e future.

Componenti permanenti del GB sono:

  • Rappresentanti nazionali: ogni paese partecipante è rappresentato da due coordinatori nazionali nominati formalmente, vale a dire un alto funzionario del Ministero degli affari esteri e un alto funzionario dell'amministrazione nazionale responsabile del coordinamento dei fondi dell'UE nel paese.
  • Coordinatori di pilastro formalmente nominati.
  • Servizi della Commissione: DG Regio, DG Mare e DG Near. Se del caso possono partecipare altre direzioni generali (DG).
  • Un rappresentante del Parlamento europeo.
  • Un rappresentante del Comitato delle regioni accompagnato da un rappresentante del suo Gruppo Interregionale Adriatico Ionico.
  • Un rappresentante del Comitato economico e sociale europeo.
  • Il Segretariato Permanente dell'Iniziativa Adriatico Ionica.
  • Rappresentanti dell'Autorità di Gestione del programma di cooperazione transnazionale Interreg Adrion
  • Rappresentanti dell'Eusair Facility Point

Thematic Steering Groups

Sono stati istituiti quattro Thematic Steering Groups TSG (uno per ogni pilastro). 
I quattro TSG si occupano di implementare il Piano di Azione individuando progetti e iniziative da promuovere e proporre al finanziamento dei fondi strutturali e d'investimento. Per ogni TSG, sono stati individuati dei coordinatori, sia a livello transnazionale che a livello italiano.
I TSG sono presieduti da un tandem di paesi, composto da uno stato membro dell'Ue e un paese extra Ue, a partire da quelli che hanno agito come coordinatori per il pilastro di loro scelta durante il processo di consultazione, ovvero:

  • TSG 1 “Blue Growth”
    Paesi coordinatori: Grecia, Montenegro
    Regioni italiane: Veneto, Molise
  • TSG 2 “Connecting the Region”
    Paesi coordinatori: Italia, Serbia, Repubblica della Macedonia del Nord;
    Regioni italiane: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo
  • TSG 3 “Environmental Quality”
    Paesi coordinatori: Slovenia, Bosnia Erzegovina
    Regioni italiane: Emilia Romagna, Umbria
  • TSG 4 “Sustainable Tourism”
    Paesi coordinatori: Croazia, Albania
    Regioni italiane: Puglia, Sicilia

Livello nazionale e livello regionale

A livello nazionale ogni Paese ha due National Contact Point che per l’Italia sono istituiti presso la Direzione Generale per l'UE del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (DGUE-MAECI) e presso il Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del consiglio dei Ministri (DPCoe-PdCM).
Al fine di rendere strutturale la collaborazione tra i diversi livelli di governo coinvolti nella Strategia, il Comitato interministeriale per gli Affari Europei - CIAE (art. 2, commi 1 e 2, della Legge n. 234 del 2012) ha istituito una Cabina di Regia congiunta Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI), Dipartimento per le Politiche di Coesione (DPCoe) e Dipartimento delle Politiche Europee (DPE), con la partecipazione di tutte le Amministrazioni coinvolte a livello centrale e territoriale nell'attuazione di Eusair.

A livello regionale, nel luglio del 2013, è stato costituito presso la Commissione Affari comunitari e internazionali della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome il Gruppo Eusair/Italia, gruppo che riunisce le quattordici regioni italiane impegnate nell'implementazione della Strategia coordinato dalla Regione Marche.

Coordinatori di Pilastro
L'elenco di contatti per i coordinatori dei Thematic steering group TSG di ogni pilastro Eusair si trova sul portale ufficiale Eusair Stakehlder Platfom ESP

Coordinatori nazionali
Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale


Andrea Cascone - Coordinatore nazionale
P. le della Farnesina 1 - 00135 Roma
email: andrea.cascone@esteri.it
telefono: +39 3691 2380  +39 3691 2280

Renato Quartarone - Vice coordinatore nazionale 
P. le della Farnesina 1 - 00135 Roma
email: renato.quartarone@esteri.it
telefono: +39 06 3691 2280  +39 06 3691 2238

Per consultare tutti i contatti degli altri paesi coinvolti approfondisci sul portale ufficiale

I progetti flagship sono progetti strategici, nati per rispondere alle sfide macro-regionali nei diversi ambiti tematici (Pilastri).
Riguardano temi di fondamentale rilevanza per l'area macro-regionale, che non possono essere affrontati dai singoli Stati o Regioni, e richiedono la cooperazione all'interno dell'intera area.

I flagship esprimono le crescenti necessità di collaborazione, coordinamento e di sviluppo tra i Paesi della macroregione nell’ambito di policy specifiche, definite all’interno di aree tematiche settoriali (per es. trasporti, blue economy, turismo). 
In ambito turistico e culturale, ad esempio, tramite i progetti strategici, è stata definita una policy comune per lo sviluppo di programmi di formazione superiore in ambito turistico, per lo sviluppo di un approccio condiviso nei confronti delle rotte crocieristiche, per la formulazione di una metodologia comune per lo sviluppo di itinerari turistico-culturali.
Questi progetti possono diventare la base per l’elaborazione di specifici obiettivi di policy e trovare il loro sviluppo all’interno della programmazione mainstream e dei programmi della Cooperazione territoriale europea attraverso un lavoro di allineamento, o meglio, di embedding, che mettano a sistema gli obiettivi strategici espressi dai documenti programmatici, dal partenariato regionale, nazionale ed internazionale.

Nell’ambito del 12mo Governing Board Eusair sono stati adottati 15 progetti flagship, suddivisi per i 4 Pilastri della Strategia macro regionale Eusair.

Progetti flagship per il Pilastro 1

  • Promuovere i legami di quadrupla elica nel settore delle tecnologie marine e delle bio-tecnologie blu per l’avanzamento dell'innovazione, dello sviluppo e dell'adattamento della bioeconomia blu.
  • Promuovere la sostenibilità, la diversificazione e la competitività nei settori della pesca e dell'acquacoltura attraverso l'istruzione, la ricerca e lo sviluppo, le azioni amministrative, tecnologiche e di marketing, compresa la promozione di iniziative di marketing e di abitudini di sana alimentazione.
  • Rafforzare lo sviluppo delle capacità e il coordinamento efficiente della pianificazione e delle attività di sviluppo locale per migliorare la governance marina e marittima e i servizi di crescita blu.

Progetti flagship per il Pilastro 2

  • I corridoi multimodali adriatico-ionio, che si suddividono in:
    • ciclo rotte;
    • green/smart port hubs.  
  • Reti di energia e mercato per una regione adriatico-ionica verde.
  • Corridoi integrati e mercato del gas naturale per una regione verde adriatico-ionica. 
  • Sviluppo e funzionamento della logistica per l'uso diretto del gas naturale liquefatto (gnl) come combustibile pulito per la regione adriatico-ionica.

Progetti flagship per il Pilastro 3

  • Sviluppo e implementazione del piano di emergenza sugli sversamenti di petrolio nella sub-regione adriatico-ionica.
  • Protezione e valorizzazione degli habitat e degli ecosistemi terrestri naturali.
  • Promozione della crescita sostenibile della regione adriatico ionica implementando la ICZM e MSP (gestione integrata delle zone costiere e pianificazione dello spazio marittimo) anche per contribuire alla gestione integrata delle zone costiere della convenzione di Barcellona e al monitoraggio e gestione dell'area marina protetta.

Progetti flagship per il Pilastro 4

  • Sviluppo della rete di imprese del turismo sostenibile e cluster del green mapping per la regione ai - sostegno allo sviluppo e all'accesso al mercato per destinazioni turistiche responsabili e sostenibili e per le micro/pmi nella regione Eusair. Green mapping
  • Ricerca e sviluppo per migliorare le performance delle pmi e la crescita-diversificazione. Cultourair.
  • Formazione e competenze nel settore del turismo (competenze professionali ed imprenditoriali). Des air.
  • Estendere la stagione turistica a tutto l'anno. Cruisair.
  • Sviluppo di itinerari culturali tematici e sostenibili / connettere itinerari culturali in eusair. Air cultural routes.